Il tuo gatto cambia casa: quattro consigli per un trasloco senza problemi

Chi non ha mai avuto un animale in casa potrebbe trovare assurda l’idea di preoccuparsi di come il nostro gatto prenderà la nostra decisione di traslocare in un’altra casa, ma chi ha in casa un animale e lo ama sa bene che per alcuni animali domestici cambiare casa può essere un forte stress che si vorrebbe evitare.

Se stai leggendo questo articolo probabilmente sei una persona che deve affrontare il trasloco con un gatto. Perché ti preoccupi del trauma che potrebbe subire? Perché sai bene che il gatto è un animale territoriale che occupa gran parte del tempo a perlustrare e difendere il suo territorio, marcandone i confini. Quando la sua casa cambia tutto questo lavoro si perde e per il gatto questo è una grande fonte di stress.

Sempre più famiglie hanno animali in casa e molti sono i traslocatori, come il titolare di una ditta di traslochi Firenze che hanno notato quanto sia importante per i padroni tutelare il proprio animale. Questo denota un grande cambiamento nella sensibilità delle famiglie che sono disposte a fare qualche sacrificio in più e cercare di rendere meno scioccante il trasloco del proprio amico.

Gli esperti fanno notare che un gatto percepisce ogni tipo di cambiamento che riguarda i suoi spazi: anche un cambiamento nella disposizione dei mobili, una nuova pianta, un nuovo divano. Questo può aiutarci a comprendere quanto possa essere influenzato da un  trasloco in cui tutti i suoi spazi, improvvisamente, cambiano. 

Partendo dal presupposto che il trasloco deve comunque essere effettuato, vediamo i consigli che il titolare di una ditta di traslochi Milano, proprietario di vari gatti, si sente di poter dare secondo la sua esperienza.

Ridurre lo stress: come?

Una volta compreso che il trasloco potrebbe ingenerare nel tuo gatto qualche problematica legata allo stress, più o meno evidente a seconda del carattere del tuo gatto, sappi che puoi agire affinché queste siano limitate e il tuo gatto riesca a vivere al meglio questi cambiamenti.

Esaminiamo insieme alcuni consigli utili:

  1. Prima del trasloco
    Controlla che nella tua nuova casa il tuo gatto possa essere al sicuro. Se hai un gatto sai che alcune case possono essere pericolose per il tuo amico: finestre a vasistas o basculanti possono trasformarsi in trappole per lui, così come cavi elettrici non protetti, i balconi senza rete, solo per fare alcuni esempi.
  2. Durante la preparazione del trasloco
    Il tuo gatto è un animale abitudinario e vedere intorno a sé persone in eterno movimento intorno a casse e cartoni che cambiano continuamente la fisionomia di quello che lui percepisce come il suo spazio può disorientarlo molto. Per aiutarlo potresti destinare una stanza solo per lui, in cui le operazioni legate al trasloco sono già avvenute e in cui possa godere di relativa calma, circondato da tutti i suoi oggetti e giochi.
  3. Durante il trasloco
    Il giorno del trasloco può essere un trauma per il tuo gatto, peggiore di quello che è anche per te! Se è possibile lascialo a qualche persona di fiducia o mettilo nel trasportino nel luogo più tranquillo di casa. Pensa in anticipo a questo: è davvero importante per lui.
  4. L’arrivo a casa nuova: l’esplorazione
    Mentre le operazioni di trasloco si stanno ancora effettuando e dopo che gli addetti hanno lasciato casa, quando ancora c’è tutto da sistemare, vale il consiglio di cui al punto 1: prepara per il tuo gatto una stanza con tutte le sue cose in cui le operazioni di trasloco siano già state effettuate o vengono ritardate ai giorni successivi. In seguito, quando tutto il movimento in casa è finalmente passato, permettigli di girare senza problemi in casa, con tutte le porte aperte affinché possa sentirsi di nuovo a casa sua.

Se hai seguito tutti questi consigli e ti sforzerai di passare con il tuo gatto del tempo in modo che si rilassi, siamo sicuri che il tuo trasloco sarà più semplice per il tuo gatto che in ogni caso si sentirà al sicuro circondato da tutta la sua famiglia.

Ivano Vangone